PHYLICA ericoides

Originale cespuglio sempreverde dal portamento a cuscino, molto compatto e ordinato. Originaria del Sud Africa, ha un ritmo di crescita moderato e può raggiungere in poco tempo un'altezza massima di 0,6-1,0 m ed un'ampiezza anche doppia. Ramificato dalla base, presenta sottili fusti ricoperti da corti peli grigiastri. Le foglie sono piccole, di colore verde brillante, alterne e molto ravvicinate, lanceolate o lineari e presentano dei margini ripiegati verso il basso a coprirne quasi interamente la superficie della pagina inferiore. Dall'inizio dell'autunno è possibile osservare la ricca fioritura di questa pianta, costituita da microscopici fiorellini bianchi che creano piccole infiorescenze all'apice dei rami più vecchi. Questi capolini fioriti, che ricoprono quasi interamente la superficie della pianta ed emanano un forte profumo mielato, possono essere impiegati per la realizzazione di composizioni floreali.

Rustica e poco esigente dal punto di vista culturale, richiede un'esposizione al pieno sole e necessita di terreni poveri, asciutti e soprattutto ben drenati e privi di ristagni idrici: gli eccessi di umidità  possono, infatti, causare la morte anche improvvisa della pianta. Tollera la siccità  e la salsedine, per cui si presta all'impiego nella realizzazione di giardini costieri. Sopporta il gelo se non intenso e prolungato, e se non associato a condizioni di elevata umidità  atmosferica o del suolo. In primavera è possibile eseguire una leggera potatura consistente semplicemente nell'eliminazione di rami vecchi, secchi o danneggiati: non è necessario un taglio più profondo della pianta, giacchè da sola tende ad assumere una forma densa, folta e globosa. Di gradevole effetto se coltivata in vaso; in piena terra può essere impiegata per formare macchie isolate o bordure basse mono specie, oppure in associazione ad altre essenze in grado di attrarre l'attenzione in giardino, non tanto per il colore quanto per l'intenso profumo autunnale.