CARPOBROTUS edulis

Rustica succulenta, perenne, originaria del Sudafrica a portamento tappezzante e rapida crescita. È costituita da numerosi fusti ramificati a decorso prostrato, i quali sono rivestiti da foglie carnose, verdi, a sezione triangolare, più lunghe e sviluppate rispetto a quelle del C. acinaciformis: in ampiezza non conosce limiti di sviluppo, mentre la sua non è un’altezza eccessiva, potendo al massimo toccare i 20cm. I fiori, grandi e vistosi, con corolla formata da numerosi sottilissimi petali gialli, sbocciano copiosi all'ascella delle foglie nella tarda primavera. Il nome botanico deriva dal greco e significa "frutto commestibile"; il nome comune “fico degli Ottentotti” invece, deriva dall'usanza dell'antico popolo sudafricano degli "Ottentotti" di cibarsi dei frutti di questa pianta proprio come fossero dei fichi.

Richiede una posizione molto luminosa e terreno povero, sabbioso e perfettamente drenato. Supera benissimo lunghi periodi di siccità , come pure sopporta la vicinanza del mare con i suoi venti salmastri. Occorre prestare attenzione e scegliere delle posizioni riparate o provvedere ad un ricovero in regioni soggette a basse e durature temperature invernali. In primavera può bastare eliminare rami e foglie spezzati o danneggiati e magari accorciare, cimandoli appena, i rami oltre consentire un più folto sviluppo di questa tappezzante. Idonea su terrazze e balconi in vasi e contenitori dai cui bordi può ricadere vestendoli, ottimi risultati si possono ottenere in piena terra usandola in roccaglie, oppure insieme ad altre succulente e cactacee di varia natura a coprirne la base.