VIBURNUM tinus

Descrizione

Rusticissimo, vigoroso, facile e generoso arbusto tipico della cosiddetta “macchia mediterranea”, perenne e sempreverde, dal medio accrescimento e portamento cespuglioso folto e compatto, originario del bacino del mediterraneo: al massimo del suo sviluppo può raggiungere anche 4 m d'altezza e 2 m o più di larghezza. Conosciuto spesso col nome volgare di “lentaggine”, è' ben lignificato e ramificato già dalla base: i fusti, eretti, verticali, assurgenti tendono a dividersi ripetutamente ed a divaricarsi leggermente verso l'esterno conferendo alla pianta un aspetto denso, regolare e composto. Le foglie, disposte in modo opposto e dotate di un breve picciolo, sono glabre, coriacee, lanceolato-ovate con margini lisci ed apice acuto, di colore verde scuro. Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera compaiono in modo copioso all'apice dei rami infiorescenze tondeggianti di piccoli boccioli rosati da cui si schiudono candidi, minuti fiori con la corolla pentalobata, profumati ed attrazione irrefrenabile per insetti di ogni genere: a questi seguono in autunno, e persistono per tutto l'inverno, frutti sferici di colore bluastro, molto ornamentali e ricercati dagli uccelli.

Consigli

Preferisce posizioni soleggiate e luminose, ma sa adattarsi anche ad una parziale ombra, soprattutto dove i pomeriggi estivi sono torridi. Tollera qualsiasi tipo di suolo, purchè permeabili e ben drenati. Sopporta tanto la salsedine tipica dei venti marini di regioni costiere che periodi di siccità anche prolungati. Resiste a temperature minime invernali anche di diversi gradi inferiori allo zero. Poichè il suo ciclo vegetativo è autunnale primaverile, con un periodo di riposo estivo, se sono necessari interventi di potatura possiamo effettuarli immediatamente dopo la fioritura in primavera e cosi, rimuovendo parti secche, spezzate, danneggiate o ingombranti, possiamo accorciare i vari fusti in modo da conferirgli una nuova forma ordinata, stimolarne una crescita più folta e incrementarne la successiva fioritura e conseguente fruttificazione. Adatta alla coltivazione in capienti vasi o contenitori su terrazze e balconi; in piena terra il suo principale impiego è nella realizzazione sia di bordure basse che di siepi e barriere verdi alte che possano schermare da vento, rumori e vista altrui: in entrambi questi casi possiamo usarlo da solo, disponendone vari esemplari in sequenza, o miscelarlo con altre essenze arbustive mediterranee dai fogliami contrastanti o dalle fioriture complementari o scalari. Non dimentichiamone comunque l'uso anche come pianta isolata, come grande macchia, al centro di aiuole o in angoli del giardino che saprà vestire con pochissima manutenzione e in modo davvero decorativo in ogni singola stagione dell'anno.

Catalogo digitale

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Catalogo cartaceo

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