FARFUGIUM japonicum Aureomaculatum

(Pianta leopardo)

Descrizione

Favolosa varietà di Farfugium japonicum, pianta erbacea perenne e sempreverde, dal facile accrescimento e portamento cespitoso, originaria dell'Asia orientale: al massimo del suo sviluppo può sollevarsi fino a 40-50 cm ed espandersi in larghezza più o meno nella stessa misura. Da un vigoroso rizoma sotterraneo si erge un fitto ciuffo di ampie foglie rette da sottili steli carnosi colorati di rosso, che distribuendosi ordinatamente in ogni direzione fanno assumere alla pianta una forma regolare, globosa, emisferica: le lamine fogliari, glabre, lisce e lucide, di forma tondeggiante con i margini leggermente lobati, sono di colore verde scuro con vistose macchie dorate, da cui il termine varietale di “Aureomaculatum” e il nome popolare di “pianta leopardo”. Tra la fine dell'estate e l'autunno sull' intero fogliame volteggiano, sostenute da robusti peduncoli, numerose infiorescenze ramificate composte da margherite di colore giallo carico: ad esse seguono copiosamente piccoli semi con grande pappo, in grado di diffondersi facilmente nell'ambiente circostante garantendone una facile autodisseminazione.

Consigli

Predilige posizioni ombreggiate o al massimo semi-ombreggiate, temendo invece i raggi solari in grado di procurare gravi scottature alle lamine fogliari. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce quelli ricchi, umiferi e freschi e soprattutto ben drenati. Non tollera la salinità  tipica dei venti marini delle regioni costiere dove è consigliabile pertanto posizionarla in angoli riparati; sopporta solo brevissimi periodi di siccità  ed anzi si avvantaggia di costanti bagnature estive. Resiste a temperature minime invernali solo di qualche grado inferiori allo zero, e quindi dove il freddo è intenso e duraturo, scegliamole una collocazione protetta, o pacciamiamola con foglie secche e paglia, o garantiamole un ricovero in ambiente fresco e luminoso in inverno. In primavera alla ripresa vegetativa non occorre eseguire alcun intervento: limitiamoci ad asportare foglie secche, spezzate, vecchie o d'ingombro. E' perfetta in vasi e contenitori di medie dimensioni su balconi e terrazze, prestando attenzione ad evitare esposizioni soleggiate; in piena terra possiamo utilizzarla per vestire il piede di cespugli o alberi sempreverdi, o, disponendone più esemplari in successione, per realizzare basse bordure o ancora per arricchire la vegetazione in prossimità  di specchi d'acqua: con la sua originale ed elegante variegatura saprà  in ogni caso impreziosire qualsiasi angolo del nostro giardino.

Catalogo digitale

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