MYRTUS communis

Tipica pianta arbustiva sempreverde, dal portamento espanso e folto, diffusa nella macchia mediterranea. Di lento accrescimento, può però raggiungere nel tempo i 3 metri d'altezza ed altrettanti in ampiezza. Le foglie, intensamente aromatiche, sono coriacee, opposte, di forma lanceolata e con margini interi; presentano una pagina superiore lucida e verde scuro ed una pagina inferiore opaca e verde pallido. Tra fine primavera ed inizio estate, la pianta si riveste di minuscoli fiori bianchi fragranti che, portati da lunghi peduncoli, si sviluppano (da soli o in coppie) all'ascella delle foglie delle parti terminali dei rami. In autunno, invece, giungono a maturazione i frutti, che persistono fino a gennaio ed appaiono come bacche elicoidali, glabre e blu-nerastre, spesso utilizzate per preparare liquori. Si riconoscono diverse varietà e sottospecie di mirto, tra cui: Myrtus communis "Variegata" dalla foglia con la tipica striatura color crema; Myrtus communis "Microphylla" dalle foglie più piccole e dal portamento più denso; Myrtus communis subsp. "Tarentina" di dimensioni ridotte (max. 2 m) e foglie più piccole e tondeggianti; Myrtus communis subsp. tarentina "Variegata" simile alla sottospecie tarentina, da cui differisce solo per le striature bianche nel fogliame; Myrtus "Luma" dalle foglie più grandi ed ellittiche.

Necessita di una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. La pianta riuscirebbe a vegetare comunque in condizioni di minore luminosità  ma ciò a discapito della fioritura e della fruttificazione che diventerebbero, invece, più scarse o assenti. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce quelli sabbiosi, sassosi, anche poveri di nutrienti e soprattutto ben drenati: non tollera, infatti, i ristagni idrici che possono portarla in breve tempo alla morte. Tollera la salsedine e la siccità , per cui si presta alla realizzazione di giardini o al ripristino ambientale in zone costiere. Sopporta le gelate invernali se non intense e prolungate. In autunno può essere necessario intervenire con una potatura che conferisce alla pianta una forma più ordinata, oltre a migliorare la densità  della chioma e la ricchezza della successiva fioritura. Adatta alla coltivazione in vaso o contenitori di grande dimensione, si può utilizzare in giardino come esemplare singolo, in associazione ad altre aromatiche o essenze di macchia mediterranea, o per formare bordure e fitte siepi divisorie.