IRIS pseudacorus

Vigorosa rizomatosa, prevalentemente acquatica, di consistenza erbacea, perenne e sempreverde, dal rapidissimo sviluppo e portamento folto e cespitoso: al massimo della sua crescita può superare 1 m d'altezza, ma espandersi in larghezza in modo indefinibile, tanto che in taluni casi diventa invasiva e viene a costituire un serio problema per altre essenze limitrofe dello stesso ecosistema. Dal robusto e ampiamente ramificato organo sotterraneo si sollevano numerosi ventagli di foglie strette e lunghe, nastriformi, dai margini lisci ed apice acuto, coriacee e glabre, di colore verde brillante. In primavera avanzata svettano sul fogliame, retti da steli carnosi e cavi, lasse infiorescenze, composte da fiori di colore giallo oro e dalla corolla ampia tipica del genere Iris: 3 petali più grandi, disposti a 120 gradi di distanza tra loro, sono piegati verso il basso e venati di porpora, mentre altri 3, di minore dimensione ed alternati ai primi, si portano in alto per poi curvarsi ad uncino. Se fecondati, in autunno si formano capsule allungate colme di semi brunastri in grado di garantire una facile diffusione in natura della pianta.

Predilige esposizioni molto luminose e soleggiate, o al massimo di ombra parziale; è frequente incontrarla in natura in ambienti palustri, il che ne indica la necessità  di suoli di qualsiasi natura, purchè ben bagnati ed umidi. Può sopportare la salinità  tipica dei venti marini delle aree litorali, come pure periodi di siccità  di breve durata, sebbene frequenti e costanti bagnature estive sicuramente ne migliorano l'aspetto. Tollera temperature minime invernali di vari gradi inferiori allo zero e pertanto può essere coltivata con successo anche in regioni caratterizzate da freddo intenso e duraturo in inverno. Non necessita di particolari cure: talvolta alla fine dell'inverno può essere necessario, oltre che rimuoverne parti secche, danneggiate, vecchie o d'intralcio, sfoltirne i vari rizomi, eliminandone alcuni, onde, a discapito di una temporanea riduzione della fioritura, consentirne una crescita più equilibrata. Può essere coltivata con successo anche su terrazze e balconi a patto di garantire ampi contenitori o vasi e di mantenere sempre umido il terreno con un costante apporto d'acqua; in piena terra nel giardino è soluzione spesso immancabile per il nostro laghetto: tra le prime essenze a fiorire nel nostro specchio d'acqua, si consiglia di tenerla sotto controllo per evitare che la sua indomita invasività  possa intralciare la corretta espressione di altre acquatiche.