CYPERUS papyrus 'Nanus'

Interessante variante del più famoso papiro egiziano (Cyperus papyrus), di cui riproduce diverse caratteristiche; è una pianta rizomatosa, perenne e di consistenza erbacea, sempreverde, appartenente alla famiglia delle Cyperaceae, dal portamento folto e compatto: non spera i 90 cm in altezza e i 70 cm in larghezza. Dal prezioso organo sotterraneo si ergono numerosi sottili fusti avi che vanno a formare densi ed impenetrabili cespi. Dalla tarda primavera ognuno di essi è coronato da un ciuffo semisferico di ricchissime foglie aghiformi brevi infiorescenze formate da minuscoli fiori dal colore giallo-verde viranti al bronzo in autunno.

Predilige posizioni soleggiate o ombre parziali e data la sua origine palustre, terreni umidi anche ricoperti da alcuni centimetri di acqua. Tollerante solo di brevi periodo di gelo, peraltro non intenso (-6°,-7°), sopporta bene invece la presenza di venti salmastri costieri e solo occasionali momenti di siccità : dalla primavera e sino all'autunno, quando asciutto, si avvantaggia di frequenti e abbondanti bagnature. Non richiede specifiche potature se non l'eliminazione di qualche fusto secco o spezzato; alla ripresa vegetativa può risultare vantaggioso in alcuni casi una riduzione a pochi centimetri dal suolo di tutto il cespo per poter così stimolare la nuova vegetazione. Si presta bene alla coltivazione in contenitori, su balconi e terrazze ma soprattutto al limitare di laghi, stagni e paludi; se collocata in piena terra può formare anche insolite bordure ma è necessario garantire un adeguato tasso di umidità  del suolo.