CLERODENDRON fragrans

Ammaliante arbusto perenne, semideciduo, dal rapido accrescimento ed elevata capacità invasiva, dal portamento folto ed arrotondato, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e diffuso, talvolta in modo infestante nelle regioni subtropicali e tropicali dell'Asia orientale: può raggiungere e superare in breve tempo 2 m d'altezza, mentre la larghezza non è definibile a causa della sua estrema, infinita capacità di emettere getti radicali anche a distanza, che le permettono di colonizzare velocemente ampie aree di suolo. I fusti, a portamento eretto e raramente ramificati in alto, portano grandi foglie cordiformi di colore verde scuro, opposte e dotate di vistosi piccioli: se stropicciate, emanano un odore sgradevole. Dalla tarda primavera e sino ad autunno inoltrato, agli apici di numerosi fusti si sviluppano ampie, vistose, infiorescenze emisferiche, costituite da fiori, simili nell'aspetto a piccole rose, di un delicato bianco avorio che tende al rosa pallido, dal profumo davvero intenso.

Preferisce posizioni di mezz'ombra o anche d'ombra totale e terreni freschi, fertili, umidi, ma ben drenati. In giardini costieri è preferibile scegliergli una posizione riparata, perchè mal sopporta la presenza di vento soprattutto se salmastro. Può tollerare il gelo invernale e qualche grado inferiore allo zero, ma solo se non prolungato: in questi casi potrebbe venire a mancare tutta la parte aerea, ma la pianta saprà  rispuntare e crescere velocemente ai primi tepori. Pur sopportando periodi più o meno lunghi di siccità , sicuramente costanti ed abbondanti bagnature estive ne migliorano l'aspetto e prolungano le fioriture. In primavera si consiglia di intervenire eliminando parti secche, spezzate, o ingombranti; si suggerisce di eseguire talvolta una drastica potatura che miri a ridurre ad 1/3 tutti i fusti della pianta, in modo tale da favorirne la crescita più folta ed incrementarne la successiva fioritura estiva. Può essere adatto alla coltivazione in contenitori e vasi piuttosto capienti su terrazze e balconi, preferibilmente in posizioni ben riparate dai venti; in piena terra sa diventare in poco tempo protagonista assoluto di angoli del giardino, creando ampie macchie in grado di appagare, oltre la vista con le sue ricche fioriture, anche l'olfatto con il suo ineguagliabile olezzo.