SCHINUS molle

Interessante albero sempreverde dall'ampia chioma tondeggiante, densa e dal classico portamento pendulo. Originario dell'America Meridionale può raggiungere in maniera alquanto rapida un'altezza di 6-7 m ed un'ampiezza quasi pari. Il fusto, singolo e molto ramificato, presenta da giovane una corteccia grigiastra che nel tempo tende a diventare più scura e a staccarsi a scaglie. I rami, molto ramificati e flessuosi, con portamento disordinato e leggermente pendulo, portano nelle parti terminali delle foglie grandi, alterne, composte, paripennate e di colore verde scuro. In primavera inoltrata, dalle ascelle fogliari si sviluppano numerose infiorescenze espanse formate da minuscoli fiori biancastri. Al loro posto in autunno, compaiono grappoli di piccole bacche tondeggianti e di colore rosato, molto simili a granelli di pepe da cui deriva il nome volgare di questa pianta. Ogni parte di questo albero contiene un olio essenziale molto profumato con odore molto simile a quello del pepe.

Di facile crescita e manutenzione, ama le posizioni luminose e soleggiate ma può anche adattarsi a situazioni di mezz'ombra. Pur sviluppandosi in qualsiasi tipo di suolo, preferisce quelli ricchi, fertili, freschi e soprattutto molto drenati. Una volta attecchita e ben sviluppata può sopportare anche lunghi periodi di siccità , tuttavia per ottenere una fioritura ed una fruttificazione più abbondante ed un aspetto più florido è consigliabile eseguire ripetute irrigazioni nei periodi più caldi dell'estate. Può tollerare anche alcuni gradi al di sotto dello zero, ma inverni particolarmente rigidi possono causare danni all'apparato fogliare, fortunatamente superabili con i primi tepori primaverili. Prima della ripresa vegetativa in primavera, si può eseguire un'operazione di potatura che, a seconda degli anni, potrà essere più o meno energica e che consisterà  nella rimozione di rami secchi, danneggiati o disordinati e nell'accorciamento selettivo dei fusti più vigorosi, allo scopo di impostare meglio la forma della chioma. Utilizzato con successo in giardini costieri per la sua resistenza a venti salmastri, ma può anche essere impiegato come esemplare isolato o in gruppi e filari per formare ampie zone di fresca ombra. Possiede un poderoso apparato radicale, perciò occorre fare attenzione a dove metterlo a dimora in modo che non possa creare danni nel tempo.