COTONEASTER lacteus

Bellissima specie di Cotoneaster, arbusto perenne e sempreverde, dall’accrescimento veloce e portamento folto e regolare, di provenienza orientale: al massimo del suo sviluppo può superare anche 3 m d'altezza ed allargarsi grosso modo nella stessa misura. Dotato di un apparato radicale molto esteso, lignificato e ben ramificato già dalla base, presenta numerosi fusti rigidi ed eretti che, portandosi in alto e ramificandosi ulteriormente, tendono ad incurvarsi leggermente verso l'esterno in modo da far assumere alla pianta una forma tondeggiante e globosa. Le foglie, alterne e cuoiose, di forma ellittico-lanceolata con margini lisci ed apice acuto, glabre e con marcate nervature, sono di colore verde scuro superiormente ed argentee inferiormente. Nel corso della primavera, come una nevicata tardiva, dalla parte terminale dei rami o dalla regione ascellare delle foglie, compaiono copiose infiorescenze emisferiche, composte da minutissimi fiori a soli 5 petali, bianchi, ed abbondanti stami: essi costituiscono un'attrazione irresistibile per api ed insetti in genere e, se fecondati, danno origine in autunno, permanendo sulla pianta per tutto l'inverno, a grappoli di bacche sferiche, di colore rosso acceso, davvero decorative e nutrimento invernale per uccelli ed animali in genere.

Ama posizioni soleggiate o di parziale ombra e si adatta a qualsiasi tipo di suolo, preferendo quelli ricchi e umidi, ma perfettamente drenati. Tollera periodi di siccità , purchè non prolungati, e si avvantaggia di saltuarie bagnature estive; non sopporta la salinità  dei venti marini nelle località  costiere dove è preferibile collocarla in posizione protetta. Resiste a temperature minime invernali di vari gradi inferiori allo zero e pertanto può essere coltivata anche in regioni con freddo intenso e duraturo. In autunno è possibile intervenire per eliminare parti secche, danneggiate, vecchie o ingombranti: in questa occasione si può pure talvolta accorciare i vari rami per consentirne una crescita più compatta, densa e regolare ed incrementarne la fioritura primaverile e di conseguenza la fruttificazione autunnale. Idonea alla coltivazione su terrazze e balconi a condizione che si utilizzino vasi o contenitori di ampie dimensioni; in piena terra può essere impiegato, disponendone vari esemplari in successione, per realizzare barriere verdi sagomate o informali, dove tra l'altro può risultare interessante miscelarlo pure con altre essenze dalle stesse necessità  colturali e con fogliami o fioriture complementari: non escludiamone comunque l'uso come macchia libera e singola per completare qualsiasi angolo del nostro giardino.