CALAMAGROSTIS x acutiflora 'Karl Foerster'

Sublime, rustico e facile ibrido del genere Calamagrostis, erbacea perenne e semidecidua, dalla crescita rapida e portamento cespitoso folto, regolare e tondeggiante: al massimo del suo sviluppo ed in piena fioritura può superare 150 cm d'altezza ed una larghezza di circa 60cm.Dotato di un apparato radicale abbastanza profondo, è costituito da numerosi sottili fusti, cavi e rigidi, detti “culmi” come in ogni graminacea, ad andamento eretto, verticale, assurgente: le foglie, che si staccano dai nodi presenti sui fusti e ne inguainano parte degli internodi prima di ripiegarsi morbidamente in alto conferendo alla pianta una forma piuttosto globosa, sono lineari, nastriformi, glabre, di colore verde scuro, dai margini lisci ed apice acuto. Dall’estate inoltrata e sino all'autunno spuntano su sottili e alti gambi, tra loro rigorosamente paralleli tanto che la pianta assume in questa stagione un aspetto colonnare, abbondanti infiorescenze a spiga, strette ed allungate, mollemente ondeggianti sotto anche i più lievi colpi di vento, che da un iniziale colore verde-purpureo virano lentamente verso un beige dorato: non si formano semi che ne determinerebbero una semplice disseminazione naturale, come accade per molte altre graminacee, e questo a causa della sua natura ibrida.

Si adatta a suoli di qualsiasi natura, ma ben drenati e permeabili; richiede posizioni soleggiate o al massimo una parziale ombra. Tollera periodi di siccità  anche prolungati e resiste alla salinità  dei venti marini in aree costiere. Davvero molto rustica, sopporta temperature di moltissimi gradi inferiori allo zero in inverno. In primavera in occasione della ripresa vegetativa può essere conveniente accorciare ad alcuni centimetri dal suolo i vari fusti ormai appassiti, onde stimolare l'emissione più generosa di nuovi getti e di conseguenza una più ricca successiva fioritura. Idonea alla coltivazione su terrazze e balconi in ampi contenitori o vasi dal perfetto drenaggio; ampiamente utilizzata negli allestimenti di verde pubblico a causa della vigoria e della ridotta manutenzione, in piena terra usiamola, tanto da sola che miscelata con altre graminacee dai fogliami contrastanti o con erbacee dalle fioriture complementari, per ornare qualsiasi ampia aiuola o angolo del nostro giardino: disponendone vari esemplari in sequenza invece si potrebbe eseguire una bordura bassa, una quinta verde davvero insolita ed originale.